La saggezza della Chassidut
Baal Shem Tov – La discesa allo scopo dell’ascesa
Quando un uomo deve salire da un livello all’altro, prima della sua ascesa deve prima sperimentare una discesa. Il paradosso è che il vero scopo della discesa è l’ascesa. Da qui si può vedere quanto sforzo è richiesto nel servizio di Hashem. Anche quando cadete o scendete in qualsiasi modo, non dovete mai permettere a voi stessi di perdere l’equilibrio al punto da avere una bassa stima di voi stessi o disprezzarvi. Dovete rifiutare di considerarvi lontani da Hashem ma invece aspirare a salire ancora più in alto di prima della caduta, portando con voi le parti della vostra anima, le scintille sante, che avete recuperato, liberate, purificate e innalzate con la vostra discesa in basso e la vostra successiva risalita.
Il Baal Shem Tov insegna che, giusto un momento prima che una persona venga messa alla prova dal Cielo, perde tutta la sua conoscenza ed entra in uno stato di mochin de katnut, uno stato di coscienza, consapevolezza, inferiore, e deve affrontare la prova inviatagli solo con i suoi istinti essenziali. Questo significa che non è quando sappiamo quello che dobbiamo fare che veniamo messi alla prova dall’Alto, ma esattamente nel momento in cui ci sentiamo come se avessimo dimenticato tutto quello che sapevamo. Ecco come l’Altissimo può veramente vedere se siamo cresciuti!
Noi esseri umani andiamo a caccia in tutto il mondo alla ricerca di cose:
Scaliamo alte montagne, e scendiamo nelle profondità dei mari, andiamo nel deserto e nella natura.
C’è un luogo in cui trascuriamo di cercare: il nostro cuore. Ma è lì che troveremo Hashem.
-Rabbi Tzadok HaKohen of Lublin
“Tutto è nelle mani del Cielo, eccetto il timore del Cielo” (Talmud Berachot). Questo s’intende esattamente così com’è. Tutto! Stipendio, salute, amicizie. Il nostro libero arbitrio consiste nell’essere consapevoli di questo o vivere in uno stato di sonno o amnesia.
C’è un detto popolare che dice: “Con la verità uno può andare in tutto il mondo”. Il Baal Shem Tov ha spiegato: “Questo perchè sarà buttato fuori da un posto dopo l’altro”
Il Rebbe di Kotz domanda e risponde: “Dove può essere trovato Dio? Ovunque si lascia entrare il Santo Benedetto”. Benedico tutti noi di aprire i nostri cuori e fare spazio affinchè la Luce li illumini.