La Cabalà
Cos’è la Cabalà?
L’intera tradizione cabalistica ruota intorno ad un concetto estremamente potente. Questo concetto può essere meglio definito come Teoria avanzata dei sistemi, ovvero che la realtà è fissata come un meta-sistema unificato di sistemi dentro altri sistemi. Come questo funzioni e come tutti questi sistemi siano fondati su un’Unità Divina singola, è quello che insegna la Cabalà. Quando si capisce, la vera profondità rivoluzionaria della Cabalà si manifesta. L’importanza di questo concetto sta nel fatto che è quello di cui abbiamo bisogno oggi. Perché anche se la Teoria dei sistemi è la base di molti progressi nella scienza moderna, il suo significato spirituale non viene capito dai medesimi analisti di sistemi, completamente ignari dei supporti cabalistici dei loro strumenti più potenti. Fino a poco tempo fa, gli insegnanti religiosi tradizionali della Cabalà non erano neppure rivelati alle loro controparti “laiche”.
Oggi, con il ritorno all’ebraismo di un numero sempre più crescente di scienziati importanti, questo divario è stato colmato. La profezia dello Zohar (Vayera 1:117a) che tutta la conoscenza (spirituale e laica) sarà unificata nel momento della redenzione, si sta realizzando in maniera spettacolare:
Nell’anno 600mo del sesto millennio [5600 = 1840 C.E.], le porte della sapienza superna in alto, insieme alle sorgenti della sapienza [laica] in basso verranno aperte e il mondo si preparerà a inaugurare il settimo millennio. Questo è simboleggiato da chi inizia a prepararsi nel pomeriggio del sesto giorno (venerdì) per accogliere lo Shabbat. Allo stesso modo [verso la fine del sesto millennio, ci si prepara per entrare nel settimo millennio]. L’accenno a questo è in Genesi 7:11: “Nell’anno 600mo della vita di Noè .. tutte le sorgenti del grande abisso proruppero e si aprirono le cateratte del cielo.”
Basandoci su questo e altri versetti, le fonti cabalistiche parlano della generazione precedente l’era messianica e il grande Shabbat, quando ci sarà una grande sete di questa conoscenza. In altre parole, le regole del gioco sono cambiate: se nelle generazioni precedenti era importante nascondere a tutti la Cabalà, fatta eccezione per gli studenti più selezionati, oggi al contrario è arrivato il tempo di scoprire le sue profondità, perché la Cabalà è l’ ‘anima’ della Torah che non è mai stata separata dal ‘corpo’ della Torah (né dai suoi precetti, né dai suoi standard etici generali, né dalla sua sapienza onnicomprensiva). Poiché la Cabalà è l’anima della Torah, essa ha il potere di correggere tutte le impressioni sbagliate riguardo la Torah, che spuntano quando si giudica la Torah da suoi “vestiti” esteriori e non si capisce ciò che c’è dietro.
Per estensione, una volta ristabilito l’apprezzamento della gente per la suprema elevatezza della Torah quale insegnamento divino, la Cabalà ha il potere di correggere tutte i concetti sbagliati riguardo la vita sul nostro piccolo pianeta – e con questo intendiamo i concetti riguardanti il passato (da dove siamo venuti e chi siamo), il presente (il significato dell’esistenza umana nel nostro tempo) e il futuro (dove si dirige la storia, e perché sta accelerando mentre si muove in direzione del futuro). La Cabalà fa questo, non negando le altre idee e filosofie, ma dando a ciascuna di esse il suo posto in uno schema più grande (sistemi dentro sistemi) e correggendo le verità parziali riallineandole alle verità più grandi dell’esistenza.
Scienza e spiritualità
La gente è esposta a concetti molto profondi due campi estremamente importanti: la scienza e la spiritualità. Ciascuna di esse, a modo suo, è stata la causa dell’abbandono dell’ebraismo da parte di molti ebrei, più di qualsiasi altra causa storica.
Specialmente nel nostro tempo, i livelli avanzati dei concetti che offrono entrambe queste aree rende imperativo rispondere allo stesso modo.
La Torah (che include la Bibbia intera, il Talmud, il Midrash, l’Halachà e i commentari) è estremamente profonda, ma visto che la sua vera profondità può essere portata alla luce solo dalla sapienza nascosta che essa nasconde, abbiamo bisogno che la Cabalà venga rivelata in tutta la sua gloria. Questa gloria ha il potere di riaprire un sentiero di ritorno per quelli che sono attualmente “bloccati” in queste aree, un sentiero che possono ripercorrere verso la loro origine-radice, la Cabalà.
Scienza: un numero sproporzionato di scienziati è ebreo, fenomeno molto interessante e ben documentato. Quanti ebrei sono attratti dall’idea di diventare medici, matematici, fisici, chimici, cosmologi! Non potrebbe darsi che l’altissima percentuale di scienziati ebrei abbia un significato “superiore”, che la Cabalà può rivelarci? Non ci sorprenderebbe scoprire che questi ebrei orientati verso la scienza siano forse i candidati più idonei a studiare le parti più concettuali della Cabalà.
Spiritualità
Negli ultimi quarant’anni abbiamo assistito ad un altro fenomeno interessante e ben documentato: tantissimi giovani ebrei, senza nessuna idea riguardo cosa sia l’ebraismo o cosa abbia da offrire, sono stati attratti da numerose sette religiose e spirituali. Questo esodo di massa che li ha portati lontani dall’identità e dai valori ebraici è stato fatto risalire ad una mancanza di significato nel tipico servizio religioso della sinagoga. Non è ovvio che la Cabalà sia la risposta? Non è questa la sapienza che queste anime hanno cercato per così tanto tempo? È probabile che questi ebrei orientati verso la spiritualità siano i candidati più adatti ad imparare e ad incarnare le pratiche spirituale esoteriche più alte della Cabalà. Non sarebbe ironico se questi ebrei interpretassero un ruolo primario nella prossima grande ondata di alyah – ascesa/ritorno alla madrepatria ebraica e all’anima ebraica? Non vedete la Cabalà come motivazione principale di una tale alyah? Non è stata la loro sensibilità spirituale estrema a condurli dove sono adesso?
Redenzione Universale
Per ultimo, lo studio dell’autentica Cabalà della Torah accelererà la redenzione finale d’Israele e dell’intera umanità.
È scritto nello Zohar (Naso, Raya Mehemna, 3:124b): “In futuro, Israele è destinato ad assaggiare l’Albero della Vita, che non è altro che il Sefer haZohar. Con esso partiranno dall’esilio con misericordia.”
Nei Tikkunei Zohar (Tikkun Vav, pp. 23b-24a) vediamo il profeta Elia parlare con Rabbi Shimon Bar Yochai: “Quanta gente sarà sostenuta da questo tuo lavoro (lo Zohar), quando sarà rivelato alla generazione finale alla fine del tempo!”
Il Gaon di Vilna ci ha insegnato (Even Shlemà 11:3): “Questa redenzione [finale] avverrà solo in conseguenza dello studio della Torah, principalmente lo studio della Cabalà.”
Quando il Baal Shem Tov salì in cielo, chiese al Messia: “Quando tua maestà verrai?” Egli rispose: “Questo sarà il tuo segno. Sarà un tempo nel quale i tuoi insegnamenti saranno diffusi in tutto il mondo e le tue sorgenti strariperanno all’esterno.” (Iggeret HaBesht)
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