Anima individuale e anima collettiva

Ogni cosa che ci succede nella vita, istante dopo instante, è stata scritta nel copione del film della nostra vita che ci è stato mostrato in Cielo, nel mondo spirituale di Bryah, il mondo delle nostre anime, che abbiamo letto e sottoscritto volontariamente prima di scendere in terra, nel mondo fisico di Asyah.

Quando ci siamo incarnati in un corpo fisico ci siamo dimenticati di tutto e abbiamo ricominciato da zero, per volontà divina.

Ogni tanto la parte della nostra neshama/anima che è rimasta in Cielo, e di cui noi siamo un ramo disceso per il suo miglioramento, ci manda degli sprazzi d’illuminazione per aiutarci a capire cosa fare, vincendo il male che ci vuole boicottare costantemente nel nostro tikun/correzione dell’anima.

La soluzione è diventare quanto più possibile ricettivi dei messaggi/aiuti della nostra anima che ci parla dall’inconscio.

Ricevere e capire i messaggi dell’inconscio/la nostra anima:questo è lo scopo di ogni meditazione che non è solo per il nostro rilassamento ma per ricevere messaggi dall’inconscio, la neshama, chelek Eloka min hashamayim, una parte divina dal Cielo.

E quando si diventa così ricettivi questi comunicati possono diventare Ruach haKodesh, ispirazione divina, l’anticamera della profezia.

La nevuah/profezia invece è un livello maggiore della Ruach hakodesh perché in questo caso Hashem, l’inconscio COLLETTIVO, la Shekhinah, parla direttamente attraverso le corde vocali dei Neviim/Profeti.

Miriam Oryah Giladi

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